Nella cucina sana e gustosa, le fave occupano un posto di prim’ordine. Ricche di proteine e fibre, la loro cottura può sembrare complicata. Tuttavia, ci sono alcuni trucchi infallibili che vi aiuteranno a cuocerle alla perfezione.
La scelta giusta delle fave: fresche, secche o surgelate ?
Fave fresche
Le fave fresche offrono un gusto unico e sono particolarmente tenere. Prima di cuocerle, è necessario sgranarle e immergerle in acqua bollente per al massimo cinque minuti. Subito dopo, raffreddatele con acqua fredda e rimuovete la pelle.
Fave secche
Le fave secche richiedono una preparazione più lunga. Per ottenere dei legumi morbidi e saporiti, è consigliabile lasciarli in ammollo in acqua fredda per almeno 12 ore prima della cottura. La durata della cottura stessa varia tra 1 e 2 ore a seconda della dimensione e della varietà delle fave.
Fave surgelate
Per quanto riguarda le fave surgelate, sono sicuramente le più pratiche e veloci da cuocere. Basta seguire le istruzioni riportate sulla confezione.
Ora che abbiamo visto i diversi tipi di fave disponibili sul mercato, passiamo alle diverse tecniche di cottura.
Tecniche di cottura: a vapore, in cocotte o al naturale
A vapore
La cottura a vapore è un metodo eccellente per preservare il sapore e i nutrienti delle fave. Inoltre, permette di ottenere delle fave tenere senza correrle il rischio di diventare molli.
In cocotte
La cottura in cocotte, grazie alla distribuzione omogenea del calore, permette alle fave di cucinare lentamente conservando tutte le loro proprietà nutrizionali. Questo metodo è particolarmente raccomandato per le fave secche che hanno avuto un lungo periodo di ammollo.
Al naturale
Se invece si preferiscono le fave più naturali, si può optare per una semplice bollitura in acqua salata. Per mantenere la loro bella colorazione verde, è possibile aggiungere qualche goccia di succo di limone all’acqua di cottura.
Ora che abbiamo esplorato diverse tecniche di cottura, scopriamo i segreti della preparazione preliminare.
Preparazione preliminare delle fave: il segreto del successo
Ammollo e sgusciatura
L’ammollo e la sgusciatura sono due passaggi chiave nell preparazione delle fave. Come già detto, le fave secche necessitano una fase pre-cook di ammollo in acqua fredda per almeno 12 ore. Quelle fresche invece, richiedono la rimozione della pelle dopo averle blanchite in acqua bollente e rinfrescate con acqua fredda.
Tempo di cottura
Sia che si tratti di fave fresche, secche o surgelate, il tempo di cottura varierà notevolmente. Per le fave fresche, il tempo può variare da 5 a 15 minuti a seconda del metodo di cottura scelto. Le fave secche invece, possono richiedere fino a due ore di cottura.
Infine, non sottovalutiamo l’importanza dei condimenti e degli abbinamenti per esaltare il sapore delle nostre fave.
Il tocco finale: condimenti e abbinamenti per esaltare il sapore
Condimenti
Olio extravergine d’oliva, sale e pepe sono i condimenti classici per le fave. Inoltre, alcuni amano aggiungere un pizzico di cumino o coriandolo per dare un tocco speziato al piatto.
Abbinamenti
Le fave si prestano bene a molte preparazioni culinarie. Possono essere utilizzate in insalate fresche, messe in purè o incorporate in piatti stufati. Si sposano perfettamente con erbe aromatiche fresche e spezie dolci.
Ricordiamoci quindi che la chiave per una buona cottura delle fave risiede nella scelta del legume adatto alle proprie esigenze, nel rispetto dei tempi di ammollo e cottura, nella scelta della tecnica di cottura appropriata e nell’uso di condimenti e abbinamenti che esaltano il loro sapore. Buona cucina !
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