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Il trucco infallibile per sbucciare le cipolle senza lacrimare

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Il trucco infallibile per sbucciare le cipolle senza una lacrima

Chi non ha mai versato una lacrima mentre sbucciava le cipolle in cucina ? Questo fastidioso fenomeno, dovuto alla liberazione di composti solforati quando tagliamo questo alimento, può diventare un vero incubo per i cuochi più emotivi. Ma esiste un modo per evitarlo ? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Capiamo perché le cipolle ci fanno piangere

La reazione chimica nelle cipolle

Quando tagliamo una cipolla, spezziamo le sue cellule. Queste liberano un’enzima chiamata alliinasi. Quest’ultima si combina con dei composti solforati e forma un gas irritante noto come syn-propanethial-S-ossido. Quando questo gas entra in contatto con l’umidità dei nostri occhi, crea una sostanza acida che provoca una reazione lacrimale.

Una difesa evolutiva della cipolla

Questo meccanismo è in realtà una risposta difensiva sviluppata dalla cipolla nel corso dell’evoluzione per proteggersi dai predatori. Ma a chi dobbiamo rivolgere la nostra rabbia quando le nostre guance sono bagnate da lacrime mentre stiamo preparando la cena ? Alla natura o alla cipolla ?

E dopo aver compreso perché la cipolla ci fa piangere, vediamo come possiamo scegliere delle varianti meno irritanti.

Scegliere delle cipolle meno irritanti

Diversi tipi di cipolle

Certamente esistono vari tipi di cipolle e alcune sono meno irritanti di altre. Ad esempio, le cipolle rosse, che sono più dolci e hanno un gusto più delicato, tendono a far piangere di meno rispetto alle cipolle bianche.

Le cipolline

Anche le cipolline possono essere una buona alternativa. Sono meno irritanti e possono sostituire perfettamente le cipolle in molte ricette.

Nonostante ciò, la scelta della cipolla è solo una parte della soluzione. Un altro aspetto importante riguarda il modo in cui la tagliamo.

Usare un coltello ben affilato

L’importanza dell’affilatura del coltello

Un coltello ben affilato permette di tagliare la cipolla senza schiacciare troppo le sue cellule. In questo modo si riduce la quantità di gas irritante rilasciato. Ricordatevi quindi di mantenere sempre i vostri coltelli ben affilati !

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Scegliere il coltello giusto

Un altro consiglio utile è quello di utilizzare un coltello da chef, che ha una lama lunga e sottile ideale per tagliare le cipolle con precisione.

Siamo dunque pronti per mettere alla prova i nostri sensi con l’astuccio del congelatore.

Provare l’astuccio del congelatore

Il freddo rallenta la reazione chimica

Un altro trucchetto molto efficace consiste nel mettere le cipolle in frigorifero o in congelatore per una quindicina di minuti prima di tagliarle. Il freddo infatti rallenta la reazione chimica all’interno della cipolla e riduce il rilascio dei composti irritanti.

Attenzione al tempo di refrigerazione

Molto importante è non esagerare con il tempo di refrigerazione: un’eccessiva esposizione al freddo potrebbe compromettere il sapore e la texture delle cipolle.

Ma possiamo anche optare per un metodo più tradizionale, cioè sbollentare le cipolle.

Sbollentare le cipolle prima di pelarle

Sbollentamento come soluzione

Immergere le cipolle in acqua bollente per un minuto, poi rimuoverle e tagliarle immediatamente può ridurre notevolmente le reazioni irritanti. Questa tecnica è particolarmente consigliata per chi deve lavorare grandi quantità di cipolle.

I vantaggi dello sbollentamento

Oltre a limitare il pianto, lo sbollentamento facilita anche la pelatura delle cipolle e ne ammorbidisce la polpa, rendendola perfetta per preparazioni come zuppe o risotti.

E se invece volessimo adottare una tecnica che non richiedesse alcuna preparazione preliminare ? Passiamo quindi all’astuccio della pelatura sotto il filo d’acqua.

Pelare le cipolle sotto un getto d’acqua

La forza dell’acqua

Pelare le cipolle sotto un getto d’acqua può essere una soluzione molto efficace. L’acqua infatti assorbe il gas irritante prima che possa raggiungere i nostri occhi, evitando così l’eccessiva lacrimazione.

Non dimentichiamoci che anche i grandi cuochi hanno i loro trucchi: scopriamo quello dell’allumino.

Adottare il trucco del cuoco con il fiammifero

Il metodo delle allumette

Un metodo meno noto, ma ugualmente efficace, è quello di tenere in bocca una allumetta (con la parte di zolfo rivolta verso l’esterno) mentre si tagliano le cipolle. Alcuni sostengono che lo zolfo dell’allumetta possa neutralizzare i composti volatili rilasciati dalla cipolla.

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Arrivati a questo punto, però, potrebbe essere necessario considerare una protezione più drastica…

Proteggere efficacemente gli occhi

Gli occhiali da taglio per cipolle

Negli ultimi anni sono stati inventati degli appositi occhiali da cucina, specificamente progettati per proteggere gli occhi dal fastidioso gas delle cipolle. Questi occhiali hanno una speciale guarnizione che aderisce alla pelle, impedendo al gas di raggiungere gli occhi.

Altri metodi di protezione

Se non avete un paio di questi occhiali a disposizione, potete sempre ricorrere a dei comuni occhiali da nuoto o da sci per evitare le lacrime durante la tagliatura delle cipolle.

Abbiamo quindi visto come sia possibile ridurre drasticamente la lacrimazione causata dalle cipolle con vari trucchi e consigli pratici.

Ricapitolando: comprendere perché le cipolle ci fanno piangere, scegliere varietà meno irritanti, utilizzare un coltello ben affilato, provare il trucco del congelatore o dello sbollentamento, pelare sotto un filo d’acqua, adottare il metodo del cuoco con l’allumetta o proteggere efficacemente gli occhi sono tutte strategie valide per evitare le indesiderate lacrime in cucina. E ricordatevi: anche se qualche volta verserete ancora qualche lacrima, sappiate che sarà sempre per una buona causa. Buon divertimento e buon appetito !

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