Home Benessere e Salute Scopri perché l’aglio provoca alito cattivo

Scopri perché l’aglio provoca alito cattivo

39
0
Scopri perché l'aglio causa alito cattivo

Chi non ha mai evitato di mangiare un piatto a base d’aglio, temendo l’inevitabile alito pesante che ne deriva ? L’aglio è apprezzato per i suoi numerosi benefici sia in cucina che in medicina, ma è anche famoso per causare un alito persistente. In questo articolo, basandoci su vari risultati della ricerca, spiegheremo le ragioni dietro questo fenomeno e proporremo alcune soluzioni per attenuare questo inconveniente.

Capiamo perché l’aglio provoca alito cattivo

Il meccanismo alla base dell’alito cattivo

L’alito cattivo causato dall’aglio ha origine da una serie di reazioni chimiche che avvengono quando l’aglio viene tagliato o schiacciato. Durante questi processi, si liberano composti solforici responsabili del caratteristico odore forte e dell’alito cattivo.

Composti responsabili dell’odore d’aglio

I composti solforati dell’aglio

All’inizio, quando l’aglio viene tagliato o schiacciato, un enzima chiamato alliinasi viene attivato. Questa enzima trasforma l’alliina presente nell’aglio in allicina. Questa reazione genera diversi composti solforati come il disolfuro di diallile, il solfuro di metil allile, l’allil mercaptano e il disolfuro di metil allile. Questi sono i composti che danno all’aglio il suo odore forte e caratteristico.

Durata e persistenza dell’alito carico d’aglio

Assorbimento ed eliminazione dei composti solforati

I composti solforati, una volta ingeriti, vengono assorbiti nel flusso sanguigno e possono raggiungere i polmoni, dove vengono espirati, contribuendo così all’alito cattivo. Alcuni di questi composti possono anche essere eliminati attraverso la pelle e i reni, influenzando l’odore del sudore e dell’urina. Questo effetto può persistere fino a 24 ore dopo aver mangiato aglio.

Perché alcuni alimenti aiutano ad eliminare l’odore d’aglio

Differenze tra aglio crudo e cotto

L’aglio crudo provoca un alito più pesante rispetto all’aglio cotto, anche se la cottura non neutralizza completamente i composti responsabili dell’odore.

Soluzioni alimentari per ridurre l’alito cattivo

Alimenti che combattono l’alito d’aglio

Per chi desidera continuare a beneficiare delle proprietà dell’aglio senza dover sopportare il suo odore sgradevole, ci sono diversi alimenti che aiutano a neutralizzare l’odore:

  • Parsley
  • Apples
  • Spinach
READ :  Lutto: le 4 fasi essenziali per vivere meglio dopo una perdita

Questi alimenti possono essere consumati dopo un pasto contenente aglio per ridurre l’odore persistente.

Il ruolo dei prodotti lattiero-caseari contro l’alito d’aglio

L’effetto neutralizzante del latte e dei derivati

Le ricerche hanno dimostrato che il latte e i suoi derivati sono particolarmente efficaci nel combattere l’alito cattivo causato dall’aglio. Il loro effetto si basa sulla capacità di legare e neutralizzare i composti solforati nell’aglio, attenuando così il loro odore.

Suggerimenti pratici per mascherare l’alito d’aglio

Masticare gomme o erbe aromatiche

Masticare gomme senza zucchero o erbe aromatiche come la menta o il prezzemolo può aiutare a mascherare temporaneamente l’alito cattivo causato dall’aglio.

Certamente, l’aglio è un ingrediente molto apprezzato per il suo sapore e le sue virtù, ma può anche diventare una fonte indesiderata di alito cattivo. Comprendere i meccanismi chimici coinvolti e adottare alcuni consigli pratici permetterà a ciascuno di continuare a gustare l’aglio pur attenuando i suoi effetti odorosi. Ricordiamo che la capacità dell’aglio di provocare alito cattivo è dovuta alla liberazione di composti solforati durante la sua preparazione, e questo odore può persistere per un giorno intero. Pertanto, è consigliabile prevedere soluzioni come il consumo di alcuni alimenti per attenuare gli effetti sgradevoli.

4.9/5 - (7 votes)

Enquanto jovem órgão de comunicação social independente, We-News - Sport precisa da sua ajuda. Apoie-nos seguindo-nos e marcando-nos como favoritos no Google News. Obrigado pelo vosso apoio!

Siga-nos no Google News