Rugby: scopri perché i giocatori adottano i paradenti connessi

Il rugby è uno sport che richiede coraggio, resistenza e, a volte, un pizzico di follia. Ma con l’aumento delle preoccupazioni per la sicurezza dei giocatori in campo, nuove tecnologie stanno emergendo per proteggere gli atleti dalle commozioni cerebrali. Tra queste, i protège-dents connessi stanno rivoluzionando il modo in cui il gioco viene giocato e monitorato.

L’ascesa dei paradenti connessi nel rugby moderno

La decisione di World Rugby

Nell’autunno scorso, l’organizzazione internazionale World Rugby ha reso obbligatorio per i giocatori indossare paradenti connessi sul campo dal 1° gennaio. Hanno investito 2 milioni di euro per accompagnare federazioni, competizioni e club nell’adozione di questa nuova tecnologia sviluppata da Prevent Biometrics nel 2015.

Risultati dei test indipendenti

World Rugby, che ha iniziato a lavorare sui paradenti connessi tre anni fa in collaborazione con la società americana Prevent Biometrics, ha condotto test indipendenti. I risultati hanno dimostrato una precisione superiore rispetto ad altre tecnologie similari, portando all’evoluzione del prodotto e della sua tecnologia.

Sullo sfondo dell’introduzione crescente di questi dispositivi nelle partite di rugby moderno, esploreremo come funzionano.

Tecnologia e sicurezza: il funzionamento del paradenti connesso

I sensori nei paradenti connessi

I paradenti connessi sono dotati di sensori che segnalano e misurano in tempo reale gli impatti alla testa subiti dai giocatori, calcolando la forza, la posizione e la direzione di ogni impatto durante una partita. L’uso della tecnologia Bluetooth permette poi di inviare segnali al bordo del campo per un monitoraggio più accurato.

Collaborazione con Opro

L’ultimo modello è stato prodotto in collaborazione con Opro, uno dei principali produttori di paradenti. Questa partnership ha permesso non solo l’ottimizzazione del dispositivo, ma anche un adattamento personalizzato per ogni giocatore, migliorando ulteriormente l’esperienza dell’atleta sul campo.

Dopo aver esaminato come funzionano questi innovativi dispositivi, consideriamo i benefici che offrono in termini di rilevazione delle commozioni cerebrali.

La rivoluzione medica sul campo: vantaggi e rilevazione delle commozioni cerebrali

Sicurezza sul campo

L’adozione dei paradenti connessi mira a proteggere la salute dei giocatori di rugby attraverso la detezione tempestiva delle commozioni cerebrali. Allertando le squadre mediche in caso di impatto alla testa, permettono un intervento immediato e la valutazione del giocatore secondo un preciso protocollo di valutazione delle lesioni alla testa.

Test WXV

Questa innovazione è stata testata con successo durante la competizione internazionale WXV dalle giocatrici di rugby nell’ottobre 2023, prima di essere estesa al Torneo dei Sei Nazioni maschile. Questa applicazione ha dimostrato l’efficacia dei paradenti connessi nel monitorare le commozioni cerebrali in tempo reale.

Con l’adozione sempre più diffusa di questi dispositivi, come hanno risposto i giocatori a questa nuova tecnologia ?

Accoglienza da parte dei giocatori e prospettive future del dispositivo

Il Torneo dei Sei Nazioni

Il Torneo dei Sei Nazioni ha confermato il 12 gennaio 2024 che tutti i giocatori dovranno indossare un paradenti connesso. Questa decisione riflette l’accoglienza positiva della tecnologia da parte dei giocatori e la rilevanza delle informazioni fornite per la sicurezza in campo.

Possibili sviluppi futuri

In futuro, ci si aspetta che i paradenti connessi diventino ancora più sofisticati, offrendo dati ancora più dettagliati e accurati. Queste potenziali evoluzioni contribuiranno a far progredire il rugby verso livelli sempre più alti di sicurezza e performance.

Nel mondo del rugby, i paradenti connessi rappresentano una svolta significativa. Questi dispositivi non solo aumentano la sicurezza del gioco, ma forniscono anche dati preziosi che possono aiutare a prevenire infortuni e migliorare le prestazioni dei giocatori. Ma forse il più grande vantaggio è quello di dare ai giocatori la tranquillità di sapere che ogni impatto viene monitorato e gestito nel modo più efficace possibile. E questo, alla fine, può fare la differenza tra una partita ordinaria e una partita straordinaria.